I CRUSTULI – LE CHIACCHERE

In tutta Italia le Chiacchere sono un dolce carnevalesco. Da regione a regione e addirittura anche da città in città assumono nomi diversi. In Calabria vengono chiamate “CRUSTULI”. Con qualsiasi nome vogliamo chiamarle le chiacchere hanno la forma di una striscia, talvolta manipolata a formare un nodo. La base è un impasto di farina, successivamente l’impasto viene fritto o viene cotto al forno. Infine si spolvera con lo zucchero a velo. Possono anche essere coperte da miele, cioccolato o con zucchero a velo misto a cannella. La tradizione delle frappe probabilmente risale a quella delle frictilia, dei dolci fritti nel grasso che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo dell’odierno Carnevale.

RICETTA

400 gr di farina 30 gr di zucchero | 3 cucchiai di olio di semi | 3 cucchiai di vino bianco | sale q.b. | 3 cucchiai di limoncello (oppure un altro liquore) | 3 uova scorza grattugiata di una arancia e/o limone | 1 litro di olio di semi vari per friggere | zucchero a velo

Disporre la farina a fontana e versarvi al centro le uova sbattute, lo zucchero, il sale, la scorza di agrume e l’olio di semi.  Lavorare delicatamente con le dita per far incorporare i liquidi alla farina, e mano a mano che l’impasto si amalgama iniziare a versare lentamente il limoncello.  Continuare a lavorare l’impasto energicamente fino a quando non risulterà omogeneo. Formare una palla e far riposare un paio d’ore, coperto, a temperatura ambiente. Passato il tempo di riposo, tirare la sfoglia sottilissima, infarinando leggermente le sfoglie. Tagliare l’impasto con una rotella dentellata e ricavarne le chiacchiere a forme di mascherina. Friggere le chiacchiere, facendole dorare da entrambi i lati. Appena le immergerete nell’olio le chiacchere si gonfieranno e bastano pochi minuti: fino alla doratura! Scolarle e farle raffreddare completamente e cospargere con zucchero a velo. A tutti buon Carnevale!

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